mercoledì 14 maggio 2008

CICINHO: SIAMO UN GRUPPO FORTE E UNITO, VINCEREMO NOI LO SCUDETTO

La conferenza stampa integrale di Cicinho.
Cosa si può rispondere a chi diceva che la Roma avrebbe fatto peggio rispetto allo scorso anno?
“Abbiamo fatto vedere che siamo un gruppo molto forte unito e concentrato, Ci dispiace per la Champions, ma vogliamo fare bene in queste due ultime partite. Vogliamo fare bene sia in campionato che in coppa Italia”.
Come state vivendo questo finale di campionato?
“Lo sto vivendo con molta ansia, ma in maniera positiva. Dobbiamo conquistare questo titolo. Anche se non ci saranno tifosi a Catania, a Roma ci aspetteranno tanti romanisti”.
All’inizio giocavi poco, adesso sei quasi insostituibile. Come hai vissuto questa cosa?
“In modo tranquillo. Ho sempre detto che sono un calciatore normale, non sono Maradona o Pelè. Devo ancora migliorare, soprattutto sui palloni alti. Sfrutterò gli anni di contratto che mi restano per migliorare”.
Cosa vi dice Spalletti in questi giorni?
“Non è cambiato niente, ci dice di continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto. Sa che ci stiamo sforzando al massimo”.
Come vedi l’Inter?
“Io non so quello che pensano i giocatori dell’Inter, ma ho avuto un’esperienza simile in Spagna. So che stanno subendo una forte pressione. Noi siamo molti concentrati e stiamo bene. Le loro percentuali sono maggiori. Dipende solo da oro il risultato, le nostre percentuali sono comunque aumentate”.
Chi lo vince lo scudetto?
“La Roma, sicuro”.
Se lo vincesse la Roma, sarebbe lo scudetto della giustizia, per quello che si è visto sul campo?
“Non credo sia una cosa di giustizia, l’Inter è una squadra che lavora seriamente. Per il lavoro fatto, dall’ultimo scudetto vinto, la Roma merita sicuramente questo titolo. Ovviamente solo una può vincere e speriamo di essere noi”.
Quanto mancheranno i tifosi, che come sembra non potranno seguirvi domenica?
“Tantissimo, se ci fosse la possibilità per loro di vedere la partita, riempirebbero lo stadio. Quello che possiamo augurarci è che ci sia questo passo falso dell’Inter. Noi daremo il massimo per vincere. Se accadrà faremo felici non solo i tifosi della Roma ma di tutto il mondo”.
Come ti sei trovato fino ad adesso? Sai cosa succede se si vince a Roma?
“La mia crescita è aumentata rispetto a quando stavo a Madrid, mi soddisfa tantissimo. Ho una grande curiosità di vedere come andrà a finire. Ho molti vicini di casa che abitano a casalpalocco che mi raccontano di quando la Roma aveva Del vecchio e Batistuta, mi auguro che ci sia tanta gente fuori casa mia”.
Analogie con il finale della Liga dello scorso anno?
“Situazione simile, il Barcellona stava davanti a noi, non sono riusciti a vincere e noi si. In qualche partita era gia successa, non era l’ultima però”.
Temete la tifoseria calda del Catania? Più difficile la partita della Roma?
“Due partite molto simili, con due squadre che lottano per non andare in serie B, saranno partite sotto i riflettori di tutti e saranno viste da tutte le televisioni. Non credo che ci saranno problemi con le tifoserie. Noi ci auguriamo solo di vincere.”
Lanci un messaggio ai tifosi romanisti in italiano?
“Sicuro che la Roma vince lo scudetto”.
Trattamento differente dei tifosi di Roma ed Inter?
“Come detto, ci sarebbe piaciuto avere la nostra tifoseria, che fa una grande differenza. Noi siamo abituati ad avere queste barriere. Dobbiamo superare queste differenze. L’assenza dei tifosi sarà superata dal fatto che poi si farà una grande festa. Tutti nelle proprie famiglie pregheranno Dio perché noi vinciamo. La festa si farà dopo insieme a tutti”.
Totti come carica la Roma?
“Ci manca tantissimo e vorremmo che fosse insieme a noi in mezzo al campo. Siamo molto uniti, sia quelli che sono in campo che quelli infortunati. Lui vincerà con noi. Soprattutto per la storia che ha nella Roma e per la sua importanza di calciatore”.
da romanews.eu

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