giovedì 23 ottobre 2014

Per sempre e comunque


domenica 21 marzo 2010

Roma-Udinese 4-2 20/03/2010 Highlights & Goals SKY SPORT HD

lunedì 23 marzo 2009

ROMA2-GIUVE 1-4 HIGHLIGHTS

http://magica-roma.blogspot.com/

domenica 15 marzo 2009

SAMPDORIA ROMA 2-2 HIGHLIGHTS



venerdì 13 marzo 2009

ROMA-arsenal ; GRAZIE COMUNQUE PER LE EMOZIONI


TOTTI: ´LA DELUSIONE È FORTE MA DOBBIAMO RIALZARCI SUBITO PER RICONQUISTARE UN POSTO IN CHAMPIONS
L'articolo completo scritto da Francesco Totti sul Corriere dello Sport.
"Mercoledì sera si è disputata una partita che tutti i bambini e tutti i tifosi della Roma si sarebbero sognati di giocare. Sono nato calcisticamente con questa maglia e sicuramente terminerò la mia carriera con questi colori. Una partita come quella contro l’Arsenal per me era un dovere giocarla, non stavo bene dal punto di vista fisico ma l’appuntamento era troppo importante e ha creato i presupposti perché i dolori e i problemi passassero in secondo piano.

Devo dire grazie a tutti i miei compagni per come hanno giocato e perché hanno capito perfettamente lo spirito che deve animare chi indossa questa maglia. Da Trigoria all’Olimpico i nostri stupendi tifosi ci hanno accompagnato incoraggiandoci, sugli spalti sono stati eccezionali, peccato per questo amaro epilogo. Chi come me è romanista sa che si può anche piangere per questa maglia. E io ho pianto. Possono essere lacrime di felicità o di dolore, come in questa occasione, dove sotto i nostri occhi è passata la possibilità di superare il turno per sperare di disputare un’eventuale finale di Champions a Roma.

Stanotte non ho dormito perché il film della partita mi tornava in mente in ogni momento. Quando ho battuto il rigore e ho visto la palla entrare ho pensato e sperato che ce l’avremmo fatta, ma purtroppo è andata diversamente. Ora dobbiamo pensare a centrare l’obiettivo della qualificazione alla Champions League per tornare a disputare questa competizione così affascinante e importante anche l’anno prossimo. Ci attendono partite determinanti come quelle con Juventus, Lazio, Fiorentina e Milan nelle quali non dobbiamo sbagliare e ci dobbiamo far trovare pronti. Saranno quelle le tappe decisive per la corsa alla Champions League. Domenica ci attende un impegno molto importante con la Samp e ancora una volta avremo delle importanti defezioni. Ma sono sicuro che chi giocherà avrà lo spirito giusto per poter far bene e cancellare subito la delusione in Champions.

Mi sono allenato poco durante questo periodo e non pensavo nemmeno io di giocare 120 minuti. Ma è stato giusto così perché l’appuntamento era troppo importante per la società, per la squadra e per i tifosi. Mi dispiace anche per l’eliminazione delle altre squadre italiane, ma mai come quest’anno si è arrivati a questo punto della stagione con tanti infortuni per i club italiani che hanno partecipato alla Champions. Le cause possono essere molteplici e bisogna cercare di porvi rimedio per arrivare alla prossima stagione evitando di avere gli stessi problemi di quella in corso.

Questo è un gruppo che ha dato tanto e continuerà a dare tanto. Sono fiducioso. Voglio elogiare gli ultimi due arrivati, Diamoutene e Motta, che hanno capito lo spirito di questa squadra, di questa città e questi tifosi. Difficilmente serate come questa potranno essere dimenticate e soprattutto ognuno di noi si porterà dentro di sé il calore e l’affetto di questa tifoseria. Che speso viene sottovalutata e strumentalizzata da chi non ha la giusta considerazione del nostro pubblico. Vogliamo continuare a dare soddisfazione ai nostri tifosi come in passato e tutti insieme dovremo centrare l’appuntamento con la Champions League".

domenica 8 marzo 2009

Roma - Udinese 1-1 Serie A 27 Giornata - Highlights



il gol commentato da Carlo Zampa

martedì 3 marzo 2009

De Rossi:
“Non è possibile, quando entriamo allo stadio diciamo “stavolta no, non è possibile”, e inve
ce è possibile. Io non ho ancora rivisto l’episodio, ma ero lontano e fischia il rigore, che gli vuoi dire? Non deve fare niente, è una partita finita e lui la riapre, spero per lui che sia scarso e che non lo faccia apposta. Lo stimolo? Di giocare con il cuore per la Roma non me lo leva nessuno, Rizzoli o Collina o la loro banda. La Champions? Sarà sicuramente una partita più limpida anche se oggi saremmo arrivati al 4° posto, è un peccato perché viene sminuito il nostro lavoro per colpa degli arbitri, i ragazzi dell’Inter sono fenomenali, Santon è eccezionale e così sviene sminuito il loro lavoro. Ci abbiamo messo del nostro per essere sesti ma anche quando eravamo secondi l’altro anno è successo qualcosa di molto poco chiaro. Siamo più grandi di questo e dobbiamo continuare a partire da sabato o da martedì che ci dovrà essere la bolgia allo stadio. Andiamo avanti a testa alta. E’ ancora più bello essere romani e romanisti oggi. Non bisogna esagerare, ma il calcio italiano ha qualcosa di poco chiaro e sicuramente le partite del calcio italiano sono le più alterate, io vedo altri campionati e non succede come da noi, bisogna riflettere e capire il perché. Non bisogna collegare Calciopoli ad oggi, servirebbero delle prove, ma è da migliorare questo aspetto perché c’è gente che soffre per la loro passione”.

Inter Roma 3-3 Highlights

giovedì 2 ottobre 2008

Bordeaux - Roma 1-3


La A.S. Roma coglie tre punti fondamentali nella seconda giornata del Gruppo A della Champions League battendo, grazie a una splendida rimonta, i francesi del Bordeaux. Dopo il vantaggio dei padroni di casa, realizzato da Yoann Gourcuff, a mettere la firma sul successo giallorosso sono due giocatori che oggi festeggiavano il compleanno: prima Mirko Vučinić, poi Júlio Baptista, autore di una splendida doppietta.

martedì 30 settembre 2008

Roma - Atalanta 2-0


Panucci:

Una vittoria di personalità…
"Era un momento dove dovevamo dare un segnale. Stavamo facendo bene ma a Genova abbiamo raccolto poco".

Sei uno dei difensori più prolifici in serie A
"Io non ho mai battuto un rigore. Sono felice e contento. Ho avuto il merito di lavorare con entusiasmo".

Si è rivista la vera Roma?
"Ancora non è la vera Roma. Stiamo facendo il massimo. Adesso siamo cinici, ma non abbiamo ancora il palleggio di una volta".

Mercoledì c’è il Bordeaux. Sfida da dentro o fuori?
"Sarà molto importate e decisiva. Non so se è da dentro o fuori però dobbiamo andare a Bordeaux a vincere".
(Dichiarazioni a Sky)

Spalletti:
Spalletti, una vittoria molto importante.
"Io evidenzierei prima di tutto il comportamento di Brienza, che, in segno di fair play, si è fermato durante un'azione pericolosa per la Reggina. Questo giocatore andrebbe premiato, il suo gesto è stato d'esempio per i bambini. Ogni partita bisognerebbe dare forza e attenzione a questi concetti."

Durante la partita ha preso appunti come Mourinho.
"Innanzitutto, non voglio pubblicità. Ogni persona ha il suo modo di condurre e il suo modo di lavorare."

Puà commentare l'abbraccio a Vucinic?
"Ha fatto un grandissimo gol, da grande attaccante, attraversava un momento particolare, perché non riusciva a segnare e oggi c'è riuscito. Sono contento per lui."

Può essere questa la partita della svolta?
"Noi dobbiamo ricreare le basi e proporre anche qualcosa di più di quanto mostrato oggi, che siamo stati quasi perfetti."

Questa vittoria dà il morale giusto per affrontare la trasferta di Bordeaux?
"Arrivarci con una vittoria, ti dà qualcosa in più e fa la differenza per questi ragazzi."

Cerchiamo di chiarire la polemica con la Gazzetta. La campagna acquisti della Roma è stata avallata da lei? Sì o no?
"Sì, noi abbiamo fatto la campagna acquisti d'accordo. Alcune situazione le ha spinte più la società, altre le ho spinte di più io. Abbiamo operato delle scelte in corso d'opera. All'inizio il direttore aveva cercato Amauri, poi si sono inserite anche altre squadre e poi dipende anche dalla volontà del giocatore. Comunque sono stato in accordo con il mio club."

Allora in bocca al lupo
"Sempre forza Roma e che vinca il lupo"
(Dichiarazioni a Sky)

"Roma concentrata, i ragazzi hanno sfruttato le prime occasioni, non hanno concesso niente e sono stati in campo con ordine. Nel secondo tempo siamo stati un po’ morbidi, ma a quel punto non dovevamo scoprire la fascia di metà campo e li è stato bravo Matteo Brighi a coprirla sempre e se si riesce a ripartite bene, ma l’essenziale era non concedere nulla e l’abbiamo fatto. Cicinho? E’ molto bravo a spingere, ha gambe e piedi ma c’è una fase difensiva che va fatta altrettanto bene, ma oggi è stato perfetto, migliore in campo.
Le tante assenze? In questo momento le cosettine che ci possono disturbare sono tante ma è bastato vedere quella che è stata la mentalità per essere fiduciosi. Le squadre di Del Neri hanno la caratteristica di funzionalità di assieme e poi possono riuscire a creare problemi. Applausi a Riise? Il nostro pubblico ci da una mano importante. Vucinic oggi ha fatto un grande gol e io l’ho abbracciato perché sentiva particolarmente la mancanza dal gol. Noi dobbiamo accostarsi alle gare esibendo quelle caratteristiche che conosciamo da anni, oggi nonostante le assenze abbiamo messo in campo un 11 di tutto rispetto. Da stasera penserò a Bordeaux? Ci ha già pensato un mio collaboratore, Aurelio, che è andato a vedere una partita, un paio ne ho viste anche io, e si cerca di fare tutto il possibile per avere una conoscenza dell’avversario. E’ una partita importantissima ma non decisiva. Il campionato? Non mi sorprende niente, dobbiamo essere bravi a manenere la tranquillità che ci sarà utile per riuscire ad evidenziale le nostre qualità"
(Dichiarazioni a Roma Channel)

"Non è la partita della svolta ma certamente questo successo ci aiuta a migliorare il nostro morale. Abbiamo giocato bene, creando le basi per riuscire ad essere più tranquilli soprattutto nello sviluppo della gara. Vucinic me lo sono abbracciato perchè sapevo che stava attraversando un momento poco felice visto che non riusciva a sbloccarsi. Oggi per fortuna ha fatto un gran gol e sono convinto che ora giocherà più sereno. Bordeaux non so quanto sarà determinante, so che ci andremo con il morale di nuovo alto e con la voglia di far bene. Ribadisco ancora una volta, per evitare polemiche: i campioni che sono arrivati questa estate sono stati richiesti da me, in totale accordo con la società. In partenza Prade' aveva cercato anche Amauri, ma io faccio l'allenatore e le cose di mercato le sviluppa il direttore. Ma nessuno è stato preso che io non volessi."

Il tecnico della Roma,manda però un messaggio ad Ancelotti:
"Ancelotti ha già detto due volte che vuole fare l'allenatore della Roma. Se vuole stacco i miei quadri e ci metto i suoi nel corridoio. A me interessa fare bene per il futuro e sviluppare un campionato importante. Lui, probabilmente, ha disponibilità anche per altre attenzioni..."
(Dichiarazioni alla Rai)

giovedì 25 settembre 2008

Genoa Roma 3-1


Spalletti
"Ho subìto la reazione dei ragazzi nello spogliatoio. Loro giurano che il gol di Panucci era tre metri buono. Se hanno ragione loro mi rimane difficile… Non cerchiamo scuse, è un errore grossolano. Ce lo devono spiegare. È difficile. È troppo clamoroso. Non so che cosa dire e spiegare, anche se l’avesse toccata Loria sarebbe stato buono perché Panucci è ancora dietro. Poi ho detto ai ragazzi quanto deve essere codificato dai giocatori. Devono essere forti e non ci si deve lasciar turbare a prescindere dai tranelli. Questo episodio però è clamoroso e grave mentre quello di Doni no perché ci può stare. Questo però è troppo semplice, anche uno che fa il guardalinee a livello amatoriale lo vedrebbe. Sei gol in due trasferte? Con questo gol però magari avremmo anche vinto. Nel complesso, abbiamo perso di vista i particolari e alcuni dettagli, così la situazione ci ha creato problemi. Per me il risultato di stasera è difficile da accettare. Ora siamo tutti nervosi, irriconoscibili, ma la squadra ha fatto bene e meritava di più. Era possibile recuperare, dopo espulsione abbiamo avuto tre occasioni. La squadra ha reagito bene anche in dieci contro un grande Genoa. Vanno dati i meriti pure a Gasperini. Avrebbe fatto comodo Milito? Non consideriamo nulla, prendiamo questa squadra qui. Io sono contento per quelli che ho e andiamo avanti così". (Dichiarazioni a Sky)

Spalletti:
“Il gol di Panucci? E' stato l’episodio che ha determinato il risultato. Questa situazione non voglio che venga loro addossata, è troppo clamorosa. Io non voglio andare a trovare il pelo nell’uovo, io voglio parlare di cose evidenti. Le interpretazioni non sono facili, queste invece sono facilissime. Non deve crearci confusione ed andare avanti e pensare che quello che abbiamo fatto è giusto. Ho salutato l’arbitro come sempre. Mi rimane difficile smontare la convinzione dei giocatori. Abbiamo commesso ingenuità e sfortunati in inferiorità. Il Genoa? Gioca un buon calcio e si vede il lavoro del mister e la partita è stata giocata bene da entrambe e questo episodio ha fatto cadere l’ago dalla parte del Genoa. Servono sempre tre punti e non dobbiamo crearci altre tensioni. In toto la partita è stata giocata bene da tutti e anche con il gol buono poteva vincere la Roma. L’espulsione di De Rossi? E’ stato scatenato dall’episodio del gol e le reazioni minimamente non sono controllate. Continuo come le altre settimane, i ragazzi hanno fatto bene e dobbiamo migliorarci”. (Dichiarazioni a Roma Channel)

domenica 21 settembre 2008

Roma - Reggina 3-0 Highlights



Terminata la gara, negli spogliatoi, è stato comunicato il silenzio stampa della squadra giallorossa. Dopo la partita hanno rilasciato dichiarazioni solo Panucci, prima della decisione del silenzio stampa, Spalletti e Rosella Sensi.

Panucci:
"Sono stato bravo a farmi trovare al posto giusto. Avevamo bisogno di questa partita, di questa vittoria. C’è stata la reazione del gruppo, ne avevamo bisogno.
Era una partita non facile da preparare, dopo una sconfitta sembrava che avessimo buttato via tre anni e non è così, ma si sa com’è Roma. Questo però fa parte del gioco, ora dobbiamo stare zitti, lavorare.
Siamo partiti un po’ timidi, poi abbiamo trovato le misure, dobbiamo restare coi piedi per terra, abbiamo ancora qualche problema. Ora cerchiamo di stare zitti e lavorare, dobbiamo andare a Genova e non sarà facile”. (Dichiarazioni rilasciate a Sky al termine della gara)

Rosella Sensi:
"Finora sono mancati i risultati, guai non c'erano. Ringrazio i ragazzi e il mister per la partita di questa sera: le gare sono fatte di episodi, l'importante è vedere la vera Roma. Oggi abbiamo visto i veri giocatori. La tensione nei giorni scorsi era più apparente che concreta. Non eravamo in un tunnel, c'era rammarico per i tifosi. Dopo la gara di Champions ho visto i giocatori e l'allenatore distrutti: stasera hanno reagito. Menez? Non do giudizi sui singoli, ma sul gruppo. La nostra forza è il gruppo. Nei giorni scorsi dissi di stare calmi, la strada è lunga. Il cammino in Champions è compromesso? No, ce la giocheremo. Non avevamo paura della Reggina, alla quale va dato merito di essere una buona squadra. L'abbraccio con la Curva Sud questa sera è stato un momento emozionante. Quel coro 'c'è solo un presidente' lo rendeva così orgoglioso". (Dichiarazioni a Roma Channel)

Spalletti:
"I ragazzi sono stati bravi ad interpretare la partita. Ci sono momenti che ti tolgono tranquillità e lì non è facile trovare l'equilibrio. Noi invece ci siamo riusciti: il fatto che siamo stati in campo con grande maturità ci ha premiati. Il secondo tempo in particolare abbiamo fatto delle cose di ottima fattura. Ci siamo mossi bene tatticamente, abbiamo tolto spazio e tempo agli avversari. La prestazione di Brighi? Non lo cita mai nessuno, forse perchè guadagna poco e viene dal Chievo, ma stasera ha fatto una grandissima partita: è stato il migliore in campo. Menez? E' un giocoliere con la palla fra i piedi nello stretto ma ha anche corsa lunga dove infila le sue caratteristiche: è un giocatore che chiaramente deve crescere nel nostro campionato. Stasera ha messo fisicità in tutti i momenti, anche nella fase difensiva. Taddei e Perrotta? Quando ritrovi un cavallino sulla fascia e Simone il nostro gioco cambia: sono fondamentali. Stasera è cambiato qualcosa, i ragazzi hanno spinto ma ora bisogna fare altri risultati. Siamo nelle condizioni di andarcela a giocare a Genoa. Il silenzio stampa dei giocatori? Non ho parteciparo alla scelta, viene dalla società e l'ho accettata". (Dichiarazioni a Roma Channel)

Spalletti:
Si è sentito tradito da qualcuno in questi giorni?
“Sicuramente qualcuno c’è sempre, io so bene qual è il mio ruolo e so cosa si deve affrontare, è sempre un gioco e dipende dall’episodio, a volte”.
Credo abbia fatto male la critica di mancare di determinazione?
“Non si può rispondere, va valutato da chi viene e trovare la possibilità di verificare. Ho un’idea e non mi interessa continuare”.
Brighi?
"Si fa trovare pronto e ti da il contributo per la vittoria facendo vedere i giusti comportamenti, mettendosi a disposizione, Brighi secondo me il migliore in campo”.
Menez?
“Stesse caratteristiche di Mancini parte largo, si accentra, è creativo, ha sensibilità nel palleggio, poi è chiaro che Mancini è più svezzato, a lui questa maturazione manca, deve crescere con calma". (Dichiarazioni a Sky)