sabato 31 maggio 2008

Spalletti vuole Eto'o e Zambrotta

Il mercato mirato di Spalletti
Luciano Spalletti compila la lista spesa della Roma in vista della prossima stagione.
Il tecnico dei giallorossi non chiede l'impossibile, ma i rinforzi giusti al posto giusto per completare la rosa, che considera già competitiva al massimo livello: "Abbiamo bisogno di due giocatori per completare la rosa, non di sei. Certo se poi qualcuno dovesse partire sarebbe necessario rimpiazzarlo. Ma tutto ha un valore e un costo che bisogna valutare. Alcuni nomi? Visto che mi appioppate sempre Iaquinta, sceglierei Eto'o e anche Zambrotta. Un giocatore che piace all'Inter piace anche a noi...".
Sui rinnovi di Aquilani e De Rossi: "Alberto fa bene a chiede le sue prospettive nel club prima di rinnovare. Per Daniele non dovrebbe esserci nessun problema, la società sa che calciatore è. Ha dimostrato più volte l'attaccamento alla maglia ma dipende da
quello che si vuole fare dal punto di vista degli obiettivi".
da sportal.it

Voci sulla vendita della A.S.Roma: la Prcura della Repubblica interpella la Consob

Le oscillazioni subite dal titolo azionario della societa' calcistica Roma in seguito alle voci di vendita al finanziere americano George Soros della squadra giallorossa, che appartiene all'Italpetroli, vengono seguite dalla Procura della Republica della capitale. Anche se si conferma che per il momento non e' stato aperto alcun fascicolo per l'ipotesi di aggiotaggio, l'ufficio del pubblico ministero ha chiesto alla Consob, organo di controllo della societa' quotata in Borsa, un'informativa circa le indagini che la stessa ha avviato fin da aprile scorso, ascoltando tra l'altro l'amministratore delegato della A.S. Roma Rosella Sensi e il direttore della pianificazione, controllo e affari societari Cristina Mazzoleni.
In questi ultimi tempi le voci della possibilita' di vendita sono continuate e cio' ha influito sull'andamento del titolo. Periodicamente, comunque, attraverso comunicati la Roma ha sempre sostenuto che nessun accordo definitivo e' intervenuto. Ora la Procura della Repubblica, una volta che avra' ricevuto l'informativa della Consob, valutera' la situazione per stabilire se le voci diffusesi siano state determinanti per l'oscillazione del titolo.

da marione.net

venerdì 30 maggio 2008

La ROMA su ABIDAL

l Barcellona vuole disfarsi del terzino francese, che guadagna 2 milioni e mezzo a stagione. Spalletti spera: stravede per lui.

«Ma hai visto che animale è? Quando passava davanti alla mia pan­china, faceva vento»: dove l’animale è Eric Abidal, l’animale è un complimento di quelli sinceri e importanti e dove la panchina in questione era quella di Lu­ciano Spalletti. Era perché la battuta è datata oltre un anno fa, due-tre giorni do­po la sfida d’andata tra Ro­ma e Lione all’Olimpico valida per gli ottavi di fina­le della Champions League della passata stagione, fat­ta nel corso di una chiac­chierata su Roma, calcio e dintorni. Non crediamo e non ci risulta che il tecnico della Roma abbia cambia­to idea a proposito.

Ora il Barcellona è pronto a far partire Abidal, oltretutto pure con un certo piacere, nel qua­dro di una rivoluzione di squadra dettata dai risulta­ti fallimentari dell’ultima stagione. Un secondo fatto è certo: un anno fa il car­tellino del giocatore è co­stato 15 milioni di euro versati nelle casse del Lio­ne. Oggi il difensore ha un anno in più e alle spalle una stagione ne­gativa, ovvero non può che essere valuta­to meno. Il nuovo allenatore Pep Guardiola, in passato an­che una stagione con la maglia della Roma, ha pra­ticamene già detto sì allo scambio con Mancini.

da Corriere dello Sport - goal.com

Eric Abidal

giovedì 29 maggio 2008

ROMA: NESSUN ACCORDO IN MERITO ALLA CESSIONE DELLA SOCIETÀ

COMUNICATO CONGIUNTO ITALPETROLI SPA - AS ROMA SPA
Con riferimento alle notizie diffuse in data odierna da organi di stampa, anche stranieri, in merito agli assetti proprietari di A.S. Roma S.p.A., Compagnia Italpetroli S.p.A., nella sua qualità di controllante indiretta, precisa, anche su espressa richiesta della CONSOB, quanto segue. Non è stato raggiunto alcun accordo con alcun soggetto in merito alla cessione della partecipazione di controllo in A.S. Roma né è previsto alcun incontro propedeutico a tale cessione.
Pertanto, contrariamente a quanto riferito da tali organi di stampa, sono da ritenersi completamente prive di fondamento le notizie che riferiscono di possibili incontri tra il Sig. Joe Tacopina e membri della famiglia Sensi (o rappresentanti di questa o di Compagnia Italpetroli) aventi ad oggetto accordi relativi alla finalizzazione "entro la fine della settimana" di un'operazione in tal senso.
da romanews.eu

IL NEW YORK POST RILANCIA: GOL PER L´AVVOCATO TACOPINA

Ciao Roma!
Il potente avvocato newyorkese Joseph Tacopina è sul punto di acquistare l'AS.Roma, storico club della capitale italiana. Tacopina mandato dal finanziere Soros è volato a Roma oggi per mettere la parola fine alle trattative d'acquisto, trattative che sono durate mesi, e mediate per conto della famiglia.
"Joe sta acquistando il team AS Roma con Soros come azionista di maggioranza e si appresta (Tacopina) ad esserne il nuovo presidente". Così dicono le nostre fonti. "Questo è un affare ottimo. In Italia il calcio è ovunque e a Roma, la Roma è il team più importante ora come ora" e continua "Tacopina è molto contento, per lui è un sogno che diventa realtà".
Tacopina che spesso è venuto in Italia per negoziare l'affare "ha parlato con le più alte sfere del governo italiano per avere la loro approvazione" Dice la fonte. Il Principe del foro di Manhattan si aspetta di chiudere l'affare "per la fine della settimana". dice la fonte. L'azionista di maggioranza, la famiglia Sensi, è favorevole alla chiusura dell'affare ora che il suo patriarca non è in salute. L'ammontare della cifra è ancora segreto.
Ma la nostra fonte, sostiene che Tacopina intenda incrementare le fortune finanaziarie della squadra perseguendo un'impresa di vendita aggressiva. "Questa squadra, già grande, può essere ancora più grande" dice la fonte. Tacopina che spesso interviene nei talk show come esperto giuridico, ha spesso rappresentato molti clienti importanti come l'ex commissario del NYPD Bernard Kerik accusato dell'assasinio dell'attore Lilio Brancato e ha difeso anche Joran Van Der Sloot sospettato della misteriosa scomparsa della ragazza americana Natalee Holloway della High school in Aruba.
L'avvocato, il qual
e padre è nato a Roma è sempre stato un appassionato giallorosso ed ha anche assistito alla finale della coppa del mondo a Berlino. La Roma è una delle squadre più popolari nella piazza italiana, ha appena concluso il campionato al secondo posto dietro l'Inter. La squadra in 81 anni ha vinto tre scudetti ed è sempre in competizioni nei grandi tornei europei.
Diversamente da ciò che accade in Inghilterra dove i compratori stranieri sono diventati comuni, la maggior parte dei club italiani continua a rimanere nelle mani di italiani, per questo l'eventuale acquisto da parte di Tacopina e Soros, che è di nascita ungherese, rappresenterebbe qualcosa di importante e nuovo. Ma Tacopina che è nato e cresciuto a Brooklin può comunque avere una calda accoglienza poichè possiede la cittadinanza italiana ed un ufficio legale a Milano.
(traduzione a cura di Massimo Plaja e Jacopo Sonnino) da romanews.eu

SUPERCOPPA ITALIANA IL 24 AGOSTO A NEW YORK ?


Il primo trofeo della stagione 2008/09 sarà disputato domenica 24 agosto. Inter e Roma si giocheranno la Supercoppa come negli ultimi due anni. Il campo provvisorio è San Siro, ma le due società, ha comunicato il presidente della Lega, Antonio Matarrese, sarebbero orientate ad andare all'estero e resta quindi in piedi l'ipotesi New York.
da romanews.eu


sabato 24 maggio 2008

LA ROMA VINCE LA NONA COPPA ITALIA


La Roma batte l'Inter 2 a 1 e vince la Coppa Italia
La Roma ha vinto per la nona volta nella sua storia, la seconda consecutiva, la Coppa Italia. I giallorossi hanno battuto per 2-1 l'Inter nella finale secca dell'Olimpico giocata alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Contro i campioni d'Italia sono risultate decisive le reti realizzate da Mexes al 36' del primo tempo e da Perrotta al 9' della ripresa. Inutile il gran gol di Pele' al 15' (splendido destro dai 25 metri).Gioca meglio la Roma, che parte benissimo schiacciando l'Inter ma non creando grosse insidie dalle parti di Toldo. Al 25', pero', la prima parata dell'incontro la effettua Doni, prontissimo su un gran sinistro di Maxwell.

La gara si mantiene piacevole ed equilibrata, ma al 36' una splendida girata di Mexes su angolo di Pizarro porta avanti la Roma, che chiude cosi' in vantaggio il primo tempo. Un paio di spunti di Perrotta animano l'avvio della ripresa, ci prova anche Vucinic (sinistro sbilenco dopo un'ottima giocata). Si tratta delle prove generali per il raddoppio, che arriva al 9': dubbio contatto Cassetti-Cesar a centrocampo, Morganti lascia correre e la Roma parte in contropiede con Perrotta, che chiede e ottiene l'uno-due a Vucinic e, con Toldo in uscita disperata e ormai fuori dalla porta, non ha difficoltà a segnare il 2-0. L'Inter pero' reagisce e al 15' trova lo strepitoso gol di Pele' (entrato per Stankovic), a segno con un bolide dai 25 metri. Roma un po' in affanno, la salva il palo sul colpo di testa di Burdisso (20'), poi gestisce la sfuriata finale dei nerazzurri, a dire il vero non particolarmente convinta, senza particolari patemi. E porta giustamente a casa la Coppa.

venerdì 23 maggio 2008

ROMA: BOOM IN BORSA SULL´IPOTESI DEL RITORNO DI SOROS

Dopo due giornate sostanzialmente tranquille, oggi in Borsa il titolo dell'A.S. Roma è cresciuto del 9,58% a 1,31 euro. Secondo alcuni operatori, che comunque ricordano l'estrema volatilità del titolo, il rialzo potrebbe essere legato alle ipotesi di un ritorno di interesse del finanziere George Soros per la società giallorossa.
da romanews.eu

JOAQUIN, È LOTTA ROMA-EVERTON


Secondo quanto scrive il quotidiano spagnolo Marca, il Valencia avrebbe offerto il laterale Joaquin all'Atletico Madrid. Così, dopo aver rifiutato un'offerta di 18 milioni di euro da parte della Roma, il club spagnolo è ora obbligato a fare cassa per coprire le enormi spese del nuovo stadio. Ma l'Atletico, a quanto pare, non sembra intenzionato ad acquistare il valenciano anche perchè ha già individuato Pablo Hernandez del Getafe come possibile rinforzo. Roma ed Everton, quindi, possono continuare a sperare per l'acquisto del calciatore iberico. da romanews.eu

TOTTI RICEVERÀ IL PALLONE D´ARGENTO


Francesco Totti, prima della finale di Coppa Italia, che si terrà allo stadio Olimpico sabato 24 alle ore 21, riceverà il Pallone d'argento. Questo premio viene assegnato al "giocatore più corretto" dall'Unione Stampa Sportiva Italiana. Nell'albo d'oro del trofeo, Totti succede a Ricardo Kakà, Pallone d'Oro 2007. La speranza del numero 10 giallorosso è ora quella di succedere al brasiliano del Milan non solo come vincitore del Pallone d'argento.
(Fonte:Calciomercato)

giovedì 22 maggio 2008

VUCINIC: «NON CI TOGLIERANNO LA COCCARDA DALLA MAGLIA»



Mirko Vučinić è sicuro. «La Coppa Italia resta a noi, la coccarda sulla maglia non ce la toglieranno», le sue parole al termine dell’allenamento, rivolte ai tifosi presenti fuori dai cancelli di Trigoria. L’attaccante montenegrino guiderà il reparto offensivo giallorosso anche nella finale di Coppa Italia contro l’Inter, in programma sabato, con tutta probabilità alle ore 21.
da romanews.eu


lunedì 19 maggio 2008

Catania - Roma 1-1: le dichiarazioni dei protagonisti

De Rossi:


“Grazie a Stankovic per i complimeti personali. E’ più facile fare i complimenti per i vincitori. L’Inter è una grande squadra e nessuno lo ha mai messo in dubbio. Lo scorso anno c’è stato un loro predominio a 360 gradi, quest’anno non me la sento di fargli i complimenti per onestà intellettuale e per il bene che voglio alla mia squadra. Sono un po’ scosso. forse un po' rosicone come si dice a Roma, comunque il campionato non era oggi che dovevamo vincerlo. La differenza non li hanno fatti gli scontri diretti. La differenza l’hanno fatta un paio di mesi, dove l’Inter ha avuto un calo come è normale per tutte le squadre e su dieci partite ne ha vinte nove e tutti quanti voi sapete com'è. Possiamo fare tutti i buonismi del mondo, possiamo chiudere gli occhi, tanto tra qualche anno nessuno se lo ricorderà. Non ho parlato per tutto l’anno e neanche questa settimana per non caricare troppo la partita di Parma, ma adesso che è finita....”. (Dichiarazioni a Sky)



“La sensazione è che i giocatori dell’Inter se lo sono sudato. Hanno lavorato tanto, non voglio sminuire il loro lavoro. Un campionato così particolare non si vedeva da tanto. Se c’era la Juventus al posto dell’Inter?. Quest’anno è successo il finimondo, dispiace parlare degli episodi. Almeno sette otto partite falsate, anche se ne sarebbero bastate due. La partita si può vincere o perdere. Abbiamo vinto con il Milan e con la Samp e non meritavamo. Quello che è successo quest’anno non è il calcio. La partita di sabato è un episodio singolo. Può succedere di tutto. Oggi c’è scoramento perché è riuscito tutto quello che abbiamo sopportato per tutto l’anno. La carica la troveremo, davanti al nostro pubblico”. (Dichiarazioni a Roma Channel)



Spalletti:

“Voglio evidenziare la professionalità dei miei giocatori che hanno messo in tutto quest’anno. La spinta dei tifosi si è vista questa settimana. L’Inter aveva più speranze di noi, tocca essere realisti. Io spero che questo risultato, anche se ci lascia un po’ di amarezza, possa fare evidenziare qualcosa per le due tifoserie. Non dobbiamo essere costretti a segnalare gli episodi dei beceri. Vedere la partecipazione di oggi diventa importante per costruire una cosa giusta. L’Inter è stata più brava di noi, in un periodo che ha portato quei risultati che hanno fatto la differenza. Quando sei del mestiere, ai fini della classifica l’episodio ti porta vantaggio. Sabato sarebbe il coronamento di questo campionato e ci penseranno i ragazzi. Io non do a Vucinic i mezzi per fare il gol di oggi. Importante anche l’effetto simpatia, i nostri comportamenti fanno differenza. Se insisteremo faremo di più il prossimo anno”. (Dichiarazioni a Roma Channel)


“Io voglio fare i complimenti alla mia squadra per come ha condotto un campionato, ribaltando duemila avversità. Sono in parte d’accordo con quello che ha detto De Rossi. Fateglielo dire da solo che è rosicone. Non dobbiamo mettere in evidenza solo questa cosa. Dispiace essere arrivati qui e non aver vinto. Voglio fare i complimenti ai miei giocatori”.

Ha visto una Roma determinata fino all’ultimo minuto?
“Noi abbiamo fatto quello che dovevamo. Qui è un campo difficile. L’impegno dei ragazzi ha dettato questo risultato. Oggi l’Inter è stata più brava di noi”.
E’ stata un’impresa quella di risalire fino a meno uno?
“La Roma è una società che è cresciuta molto. Ha dimostrato di avere un progetto da portare avanti. Meritavano un riconoscimento per quello che hanno portato avanti i ragazzi”.
Fino alla fine la squadra ha convinto.
“Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Sul finale abbiamo avuto dei problemi, perché loro sono stati bravi”.
C’è un episodio che ha fatto la differenza?
“Penso che noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Siamo rimasti sempre lì. Abbiamo fatto in modo che ci fosse un campionato così bello”.
Vucinic ha fatto la differenza rispetto allo scorso anno?
“Sicuramente Mirko ha trovato la consapevolezza dei propri mezzi giocando con continuità. Sottolineerei anche le prestazioni di Brighi che ci ha dato una grande mano. Anche il ricupero di Aquilani è stato importante”. (Dichiarazioni a Sky)


Pizarro:

“Rammarico perché il campionato lo meritavamo noi. Mi fa ridere pensare che quando l’Inter ha pareggiato con il Siena, questo era un campionato regolare. Meritavamo senza prendere nessun aiuto. Il gol di J.Zaneti in Inter-Roma ha cambiato tutto, stavano male in quel periodo loro, pesano questi punti. Se pensiamo al rigore di Torino e la gara contro il Livorno, le cose bisogna dirle. Ci dispiace come abbiamo perso questo campionato. I tifosi sono contenti di questa squadra, li aspettiamo sabato per la Coppa Italia, il minimo che possiamo fare. Se ci credavamo? Veramente ci credevo. In settimana un po’ meno. Purtroppo non è andata bene e salutiamo il campionato a testa alta. Speriamo di vincere la Coppa Italia e di salutare il nostro pubblico bene”. (Dichiarazioni a Roma Channel)


Mexes:

“Questo campionato lo meritava la Roma, questa gente e questa squadra. Volevamo vincere e non ci siamo riusciti. Siamo arrabbiati sotto questo punto di vista, devo dire una cosa però forza Roma. Sempre, perché faremo grandi cose. E’ stato un campionato bellissimo anche se potevamo vincerlo prima. Alla fine il punto al Catania non lo abbiamo regalato, si gioca fino alla fine, però abbiamo mollato psicologicamente. I complimenti dobbiamo farli all’Inter, hanno vinto. Complimenti anche alla Roma. Questa squadra ha dimostrato sempre di crescere in questi anni. Faremo grandi cose, ce lo meritiamo e anche i tifosi lo meritano. Basta poco, l’anno prossimo sarà meglio. Vogliamo vincere la Coppa Italia per far vedere che i più forti siamo noi, all’Olimpico sarà uno spettacolo”. (Dichiarazioni a Roma Channel)


Aquilani:

"Ci stavamo credendo, c'è tanto rammarico. La squadra deve essere applaudita. Ci meritavamo qualche cosa in più, ma siamo contenti lo stesso. Per settanta minuti siamo stati campioni d'Italia. Si è parlato di un rigore per il Parma, ma prima di parlare voglio vedere le immagini. Spero di rimanere alla Roma. La Roma vincitrice morale del campionato? Non conta niente. Purtroppo ci credevamo".
da marione.net

GRAZIE ROMA, VICE-CAMPIONE D´ITALIA PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO

domenica 18 maggio 2008

“Gemello” di Pato in arrivo?

La Roma pesca in Brasile in vista della campagna rafforzamenti estiva. Per la prossima stagione Spalletti ha richiesto una punta centrale dai cosiddetti ‘gol facili’, capace di sostituire o integrarsi con capitan Totti al centro dell’attacco giallorosso. Il ds Pradè avrebbe messo gli occhi in questo senso su Marcelo Moreno, giovane attaccante dal doppio passaporto brasiliano-boliviano, che si sta mettendo in luce a suon di reti con la maglia del Cruzeiro. I dvd visionati dagli scout di Trigoria non sono dispiaciuti al tecnico di Certaldo, che considera il giocatore (in Brasile considerato attualmente insieme al milanista Pato uno dei migliori talenti in circolazione) il tasselo giusto per completare il reparto offensivo a sua disposizione. Il costo del cartellino di Moreno si aggira intorno agli 8-10 milioni di euro, e su di lui si sarebbe posata anche l’attenzione degli inglesi del Tottenham.
da corederoma.it


sabato 17 maggio 2008

Conti: Cari ragazzi, grazie lo stesso

Comunque vada sarà un successo, diceva tempo fa Piero Chiambretti al Festival di Sanremo. "Comunque vada, grazie", è il pensiero del direttore tecnico della Roma, Bruno Conti alla vigilia di Catania-Roma, la partita che può decidere qualcosa di importante per la squadra, ma anche per la città: "Questo gruppo va solo ringraziato - ha detto il dirigente giallorosso alla Gazzetta dello Sport - Ha fatto una grande impresa. Grazie lo stesso, comunque vada".
da ilromanista.it

venerdì 16 maggio 2008

ILARY BLASI: ANSIA PAZZESCA PER LA VOLATA SCUDETTO

Ilary Blasi, moglie del capitano della Roma Francesco Totti, intervistata Radio R101:
"C'è un'ansia pazzesca per questa volata scudetto. A Roma da una settimana tutti non fanno altro che parlare di questo. Mio marito? Da quando si è infortunato lo vedo pochissimo perchè a casa non c'è mai. Al mattino è a Trigoria, dove si allena la squadra, per fare le sue cure, mentre nel pomeriggio è impegnato con le sedute di fisioterapia. Il cinema mi piace. A chi non piacerebbe un ruolo in un bel film per il grande schermo? Però bisogna studiare, prepararsi, non si può improvvisare. Io non ho mai fatto nessun corso. Se dovesse arrivare una proposta ovviamente la valuterei, studierei un pochino, mi preparerei, però ho paura a improvvisare. Non mi sento ancora pronta. Ho avuto la fortuna di poter condurre i programmi televisivi che guardavo a casa da ragazzina, come il Festival di Sanremo, il Festivalbar e Le Iene. L'unico che mi manca, per fare l'en plein tra i programmi storici che vedevo quando ero piccola, è Scherzi a parte". da romanews.eu

mercoledì 14 maggio 2008

Il sindaco di Roma Alemanno:NO ai maxischermi,portano jella

Il sindaco di Roma Gianni Alemanno è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo su Centro Suono Sport - 101.500

Sindaco, qual è la sua posizione in merito alla decisione dell’Osservatorio di vietare la trasferta dei tifosi giallorossi a Catania?

“L’Osservatorio ha degli elementi che possono spingere a vietare la trasferta dei tifosi della Roma a Catania, poiché ci sono dei precedenti. Tuttavia, dato che non c’è stato un divieto ai supporter interisti di andare a Parma ci dovrebbe essere un ripensamento in merito a questa decisione”.

“E’ necessario un appello forte per evitare incidenti. Sto contattando il Presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, di origini catanesi ed il Sindaco di Catania”.

Lei sarebbe favorevole alla trasferta dei tifosi giallorossi a Catania?

“Se c’è un impegno serio da parte di tutti sì. Oppure, bisognerebbe dare condizioni paritarie, quindi stop anche ai tifosi interisti a Parma”.

“Tutte le istituzioni dovrebbero lavorare insieme per evitare incidenti anche perché poi noi ci prendiamo una bella responsabilità a sostenere questa causa”.
“Sarebbe meglio non creare precedenti, purtroppo tra tifosi della Roma e del Catania ci sono precedenti, quindi bisogna dare segnali forti. Il 99% della gente è a posto, l’1% crea problemi. Va isolato quell’1%”.

Cosa l’ha spinta ad intervenire sulla questione?

“Sono stato cercato da Matarrese e prima ancora da Rosella Sensi. Entrambi mi hanno chiesto di fare qualcosa. Ho chiamato Polizia e l’Osservatorio. Sto aspettando in mattinata una decisione. Non posso alterare le decisioni dell’Osservatorio, ma posso avanzare la mia richiesta”.

QUESTIONE MAXISCHERMI

“Adesso ho io una domanda per voi. Sono stato sollecitato da Voi sulla questione dei maxischermi. Non li faccio mettere perché portano jella, giusto?”

E’ quello che dicono i tifosi giallorossi..

“Va bene! Allora non li metto!” (sorride)

da marione.net

Abel Balbo in diretta a Te la do io Tokyo su Centro Suono Sport - 101.500

Da secondo capocannoniere della Roma nnegli ultimi venti anni dopo Francesco Totti, con 78 goal all’attivo, daresti un giudizio su Mirko Vucinic?
“E’ un giocatore straordinario, ha le carte di un campione. Manca un po’ di cattiveria sottoporta, deve essere più cattivo. Farà grandi cose nella Roma. Quest’anno si è comportato molto bene.”

Ti somiglia un po’?
“Con Vucinic abbiamo caratteristiche simili. Lui può giocare da centravanti, da seconda punta… insomma è molto duttile.

Abel, cosa stai facendo adesso?
“Ho finito il corso per allenatore e sto cercando una squadra. Ne vorrei una italiana. Ho una proposta molto importante nella massima serie argentina… non posso dire qual’è… ma dovrei andare da solo, senza la mia famiglia”.

Batistuta?
“Lui sta in Argentina.. è fisso lì”.

Da allenatore, quale modulo preferisci?
“La mia preferenza da allenatore sarebbe il 4-3-3... ma bisogna avere i giocatori giusti, altrimente non avrebbe senso farlo”.

Qualche dritta per la campagna acquisti della Roma?
“Valeri che attualmente gioca in Argentina, nel Lanus. E’ un esterno d’attacco, offensivo… un centrocampista di circa 21 anni che si inserisce molto bene. Prenderei un centravanti... per avere una soluzione in più. Francesco Totti lo teniamo anche tutta la vita, ma andando avanti nel tempo la squadra avrebbe bisogno di un giocatore capace anche di segnare di testa”.

I tuoi figli?
“Uno ha sedici anni, un altro dieci. Poi ho una bimba piccola. I miei figli non sono interessati ad una carriera calcistica. Amano il calcio, però. Uno è tifoso della Roma, uno dell’Inter.. chi me l’ha fatto dell’Inter non lo so, perche non ho neanche amici neroazzuri”.
da marione.net

La festa all´Olimpico, dopo Roma-Atalanta: i calciatori giallorossi insieme ai figli

CICINHO: SIAMO UN GRUPPO FORTE E UNITO, VINCEREMO NOI LO SCUDETTO

La conferenza stampa integrale di Cicinho.
Cosa si può rispondere a chi diceva che la Roma avrebbe fatto peggio rispetto allo scorso anno?
“Abbiamo fatto vedere che siamo un gruppo molto forte unito e concentrato, Ci dispiace per la Champions, ma vogliamo fare bene in queste due ultime partite. Vogliamo fare bene sia in campionato che in coppa Italia”.
Come state vivendo questo finale di campionato?
“Lo sto vivendo con molta ansia, ma in maniera positiva. Dobbiamo conquistare questo titolo. Anche se non ci saranno tifosi a Catania, a Roma ci aspetteranno tanti romanisti”.
All’inizio giocavi poco, adesso sei quasi insostituibile. Come hai vissuto questa cosa?
“In modo tranquillo. Ho sempre detto che sono un calciatore normale, non sono Maradona o Pelè. Devo ancora migliorare, soprattutto sui palloni alti. Sfrutterò gli anni di contratto che mi restano per migliorare”.
Cosa vi dice Spalletti in questi giorni?
“Non è cambiato niente, ci dice di continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto. Sa che ci stiamo sforzando al massimo”.
Come vedi l’Inter?
“Io non so quello che pensano i giocatori dell’Inter, ma ho avuto un’esperienza simile in Spagna. So che stanno subendo una forte pressione. Noi siamo molti concentrati e stiamo bene. Le loro percentuali sono maggiori. Dipende solo da oro il risultato, le nostre percentuali sono comunque aumentate”.
Chi lo vince lo scudetto?
“La Roma, sicuro”.
Se lo vincesse la Roma, sarebbe lo scudetto della giustizia, per quello che si è visto sul campo?
“Non credo sia una cosa di giustizia, l’Inter è una squadra che lavora seriamente. Per il lavoro fatto, dall’ultimo scudetto vinto, la Roma merita sicuramente questo titolo. Ovviamente solo una può vincere e speriamo di essere noi”.
Quanto mancheranno i tifosi, che come sembra non potranno seguirvi domenica?
“Tantissimo, se ci fosse la possibilità per loro di vedere la partita, riempirebbero lo stadio. Quello che possiamo augurarci è che ci sia questo passo falso dell’Inter. Noi daremo il massimo per vincere. Se accadrà faremo felici non solo i tifosi della Roma ma di tutto il mondo”.
Come ti sei trovato fino ad adesso? Sai cosa succede se si vince a Roma?
“La mia crescita è aumentata rispetto a quando stavo a Madrid, mi soddisfa tantissimo. Ho una grande curiosità di vedere come andrà a finire. Ho molti vicini di casa che abitano a casalpalocco che mi raccontano di quando la Roma aveva Del vecchio e Batistuta, mi auguro che ci sia tanta gente fuori casa mia”.
Analogie con il finale della Liga dello scorso anno?
“Situazione simile, il Barcellona stava davanti a noi, non sono riusciti a vincere e noi si. In qualche partita era gia successa, non era l’ultima però”.
Temete la tifoseria calda del Catania? Più difficile la partita della Roma?
“Due partite molto simili, con due squadre che lottano per non andare in serie B, saranno partite sotto i riflettori di tutti e saranno viste da tutte le televisioni. Non credo che ci saranno problemi con le tifoserie. Noi ci auguriamo solo di vincere.”
Lanci un messaggio ai tifosi romanisti in italiano?
“Sicuro che la Roma vince lo scudetto”.
Trattamento differente dei tifosi di Roma ed Inter?
“Come detto, ci sarebbe piaciuto avere la nostra tifoseria, che fa una grande differenza. Noi siamo abituati ad avere queste barriere. Dobbiamo superare queste differenze. L’assenza dei tifosi sarà superata dal fatto che poi si farà una grande festa. Tutti nelle proprie famiglie pregheranno Dio perché noi vinciamo. La festa si farà dopo insieme a tutti”.
Totti come carica la Roma?
“Ci manca tantissimo e vorremmo che fosse insieme a noi in mezzo al campo. Siamo molto uniti, sia quelli che sono in campo che quelli infortunati. Lui vincerà con noi. Soprattutto per la storia che ha nella Roma e per la sua importanza di calciatore”.
da romanews.eu

lunedì 12 maggio 2008

Roma - Atalanta 2-1: le dichiarazioni del dopo gara

Il Capitano Francesco Totti: “Domenica saranno novanta minuti di fuoco. Noi non avremo nulla da perdere e aspetteremo il verdetto di Parma. Quella di oggi è stata una giornata da Roma. Sarà destino, non lo so, aspettiamo".
Rosella Sensi: "Crederci? No, credo che questa Roma meriti un finale del genere ma non siamo gli unici a giocare. È stata una giornata bellissima, abbiamo vissuto grandi emozioni. Questa Roma merita di giocarsi lo scudetto fino all'ultima giornata e forse qualcosa in più, grazie ai ragazzi. Il calcio è incredibile ma delle volte è anche giusto: ora mancano novanta minuti e faremo tutti insieme il nostro dovere a Catania". (Dichiarazioni alla radio) “Andremo a fare il nostro dovere a Catania come dice il mister. Tante emozioni e sono belle. Il calcio è imprevedibile e bello. La Roma se lo merita questo momento. Li ringrazio perché sono sempre con loro. Ringrazio anche il Presidente e tutti i collaboratori. Siamo un bel gruppo, come squadra e società. Io credo che la Roma meriti di finire un gran campionato. Il Siena ha giocato credo una buona partita come l’Atalanta che ci ha fatto soffrire fino all’ultimo. Il campionato italiano rimane il più bello. Adesso tengo a ringraziare i nostri giocatori. Grazie a chi è stato nel gruppo. Totti ci tiene a stare nel campo, è sempre con noi e sempre felice. Io del futuro non parlo mai, ne parlate voi. Sicuramente c’è un’anima romana, anche in chi non lo è, come Mexes e Giuly, Spalletti e altri. La romanità la capiscono solo i tifosi”.
Spalletti: “Le emozioni? Le subisco da tanto, grazie ai ragazzi. Non hanno mai giocato una partita inutile. Il segnale di essere attaccati ai colori, lo avevano gia lanciato. Se voi (riferito ai giornalisti) ve ne accorgete solo ora, è tardi. Telefonata a Kharja? Lui è un ragazzo eccezionale. Abbiamo potuto vederlo nell’annata che ha passato qui. Poi alcune situazioni lo hanno portato altrove. La mentalità del ragazzo è stata confermata. L’Inter secondo me oggi è stata un po’ sfortunata. Il Siena è stata bravo a portare a casa il risultato. Fare due gol a San Siro non è facile. Speravo portasse via un risultato di parità. Le percentuali erano veramente minime. Ora salgono, ma dipendono sempre dall’Inter. Nell’ultima di campionato cambierà tutto contro il Catania rispetto alla partita di Coppa Italia. Si giocheranno la salvezza e sono una buona squadra. Ha avuto sfortuna in qualche risultato. Squadra forte. Mexes, ha fatto accertamenti e non ha nulla di serio, Perrotta è stato un accumulare di fastidio. Mancini solo crampi, recupererà. Juan vedremo di recuperarlo. Saremo a posto per domenica. Ci credevo verso la fine. Lo evidenziavano i miei giocatori, solo così posso farlo vedere. La squadra ha fatto una buona partita. In questo sport può succedere di tutto. Se con un passo falso dell’Inter noi non ne avessimo sfruttato, ne avremmo avuti di rimpianti. Senza tifosi a Catania? In una partita cosi non si possono fare vantaggi”. (Dichiarazioni a Roma Channel) Una visione d’insieme sulla sua Roma Noi meritavamo questa chance, per quello che abbiamo fatto durante tutto il campionato. Abbiamo vinto una gara difficle e a Milano c’è stato un risultato a sorpresa. Ora vediamo la prossima giornata”. Dovesse ricominciare il girone di ritorno cosa cambierebbe? “Nel girone di ritorno siamo ampiamente primi. Forse andrei a guardare dall’inizio del torneo. Abbiamo fatto il nostro campionato, con continuità e questo ha fatto la differenza. Si faranno i complimenti al vincitore domenica prossima, tutte e 2 le squadre meritano questo scudetto”. Mexes e Perrotta come stanno? “Perrotta ha questo fastidio da un po’ di tempo, ma credo che possa giocare domenica. Mexes sta bene, ha già fatto degli accertamenti”. (Dichiarazioni a Sky)
De Rossi: “Non ci aspettavamo questo finale di campionato. Ci speravamo più che altro. L’ uno per cento era una percentuale realistica. Ci stava che l’Inter vincesse contro il Siena. Ci sta che una squadra che ha raggiunto l’obiettivo sia rilassata. Complimenti alla Roma e onore al Siena. Kharja è un buon giocatore. I grandi giocatori fanno grandi gol. Ragazzo eccezionale, al di là di come è andata oggi. Lo sento sempre con molto piacere, è attaccato alla Roma e si è visto alla festa degli ottant’anni. I due gol del Siena sono stati impressionanti. Un boato neanche da gol. Un urlo liberatorio. Per quanto riguarda Materazzi, lui è stato uno dei primi a mandarmi un messaggio dopo che ho sbagliato il rigore di Manchester. Lo dico con il cuore, mi dispiace. Avrei preferito che avesse segnato e poi ripareggiato. Mi ci alleno spesso sulle punizioni. Ultimamente mi ci fermavo di meno a causa del problemino che avevo. Un cosa che non avevo mai fatto e ci tenevo tanto. Con questo gol un pensiero va a Carlo Zotti e Julio Sergio che si fermano con me. Ci tenevo a fare gol su punizione. Non ho fatto tanti gol. Questo mi mancava. Noi abbiamo Totti, rimasti senza dovevamo trovare un’alternativa. Non piace pensare che a Catania sarà una battaglia, abbiamo visto il Siena oggi, senza aiuti ha fatto una buona partita. Finiamola di pensare agli stimoli”. (Dichiarazioni a Roma Channel) "E' una vittoria importante, rimane tutto in gioco e quella di domenica prossima sarà all'insegna della grande tensione, ovviamente per tutte le quattro squadre impegnate. I favoriti sono sempre loro, le persone o le squadre che stanno avanti". (Dichiarazioni alla Radio) Campionato riaperto: “Si, ci abbiamo sempre creduto. Siamo contenti, ora speriamo nella prossima giornata”. Voi favoriti? “No, perchè l’Inter deve vincere e basta. Noi invece dobbiamo stare con l’orecchio alle radioline”. La Roma se lo merita questo scudetto? “La Roma lo merita. Comunque andrà a finire questa stagione abbiamo fatto un’annata da ricordare per sempre”. A quando il rinnovo del contratto? “Non ne parlo mai, figuriamoci adesso”. (Dichiarazioni a Sky)
Vucinic: "Questo risultato ci da una carica impressionante, l'importante è stare a meno 1 e ci aspetta una partita difficilissima. Dipende tutto da noi, andare a Catania e vincere la partita e poi sperare come sempre". (Dichiarazioni alla Radio) Mancini: “Me l’aspettavo, ci abbiamo sempre creduto. Abbiamo fatto un campionato eccezionale, non abbiamo mai mollato. I notri tifosi se lo meritano. Lo conosciamo tutti il pubblico della Roma, straordinario. Contratto? Io ho sempre detto che la 'fortuna appartiene a Dio'”. (Dichiarazioni a Sky)
L'avv. Conte alla radio "Una giornata emozionante, incredibile, ci siamo fino alla fine e continueremo a crederci come abbiamo fatto sempre. E' bello rovinare la festa in questo modo tra l'altro il rigore è veramente inesistente. Milano oggi non sorride. Mancini non è la prima volta che parla a sproposito, avevano preparato una grande festa e questa non accadrà. Mancini farà bene a pensare prima di parlare. Per il futuro vediamo, la squadra è molto competitiva e i risultati lo dimostrano, da adesso in poi tutto quello che viene potrà essere un'enorme sorpresa. Dobbiamo fare un grande applauso a Roma, cioè tifosi società e tutti".
da marione.net

Roma - Atalanta 2 -1 ;37° giornata 11/05/08

SCUDETTO: ROMA A UN PASSO DAL SOGNO, È A -1 DALL´INTER


INCREDIBILE, INTER-SIENA 2-2! LA ROMA E' A UN PUNTO!

Incredibile a San Siro. Incredibile davvero. L'Inter pareggia 2-2 con un Siena fantastico (segna il romanista Kharja), la Roma batte 2-1 l'Atalanta con i gol di Panucci e De Rossi e torna a -1 dalla capolista. Domenica prossima la Roma a Catania e l'Inter a Parma, che non è ancora retrocesso!
da romanews.eu

venerdì 9 maggio 2008

SQUADRAMIA ,COMPRIAMO E GESTIAMO INSIEME UNA VERA SQUADRA DI CALCIO






Dopo il successo in Inghilterra sbarca anche in Italia un progetto che promette essere rivoluzionario e si propone di cambiare il calcio da una base genuina ma solida.Si parte con lo slogan:

"COMPRIAMO INSIEME UNA VERA SQUADRA DI CALCIO" ed é proprio questo il senso del progetto.

L'iscrizione é gratuita e senza alcun obbligo fino al raggiungimento di 20000 iscritti momento in cui ogni membro diventerà automaticamente socio e presidente versando 60 euro una tantum necessari all'acquisto di una squadra precedentemente votata tra quelle di C2 e di tutte le categorie dei dilettanti.

Come si sceglie la squadra da acquistare?

Ogni iscritto può proporre una qualsiasi squadra ed al raggiungimento dei 20000 soci la squadra più votata sarà acquistata. Al momento il club più gettonato é la Rondinella Calcio, seconda squadra di Firenze, seguita a breve distanza dalla Pro Vercelli (7scudetti) e dalla Cisco ,terza squadra di Roma in una classifica che può essere modificata in qualsiasi momento dagli iscritti.

Nonostante il sito sia nato da poche settimana conta già 2300 membri e si propone di crescere in maniera esponenziale per arrivare all'acquisto di una società entro l'inizio della prossima stagione.

Una volta acquistata una squadra i soci possono intervenire nelle dinamiche della stessa?

Ovviamente ed in diversi modi come specificato su squadramia.it:

Ogni socio ha il diritto a votare tutte le decisioni sportive della squadra:

Decidere gli schemi di Gioco
Decidere la formazione da mandare in campo
Partecipare attivamente al calcio-mercato
Segnalare le giovani promesse del calcio, tramite video e provini
Seguire le partite di allenamento
Partecipare alle discussioni con gli altri soci sul Forum

Negli ultimi giorni lo staff di Squadramia ha preso i primi contatti con il Tolentino calcio ed il Rondinella Calcio seguendo gli allenamenti e stilando poi dettagliati rapporti sulla situazione delle due squadre dimostrando una volta di più la serietà, il valore e l'importanza di questo progetto.

Vieni anche tu in www.squadramia.it per potere cambiare le cose dobbiamo essere in tanti, probabilmente non potrai mai dire di essere presidente di una squadra che gioca la Champions League ma potrai trovare comunque molti amici e riavvicinarti al calcio più vero dei campi di periferia tra sportività e valori ormai scomparsi nel calcio di vertice.
da dgmag.it

giovedì 8 maggio 2008

COPPA ITALIA: È FINALE PER LA QUINDICESIMA VOLTA


La Roma pareggia 1-1 contro il Catania per effetto dei gol di Aquilani su rigore e Mascara. I giallorossi, in finale per la 15a volta, troveranno ancora(quarta consecutiva) l'Inter di Mancini...


Catania - Roma (1-1), gol di Aquilani by Carlo Zampa

Coppa Italia : Catania-Roma , le probabili formazioni

Forte dell'1-0 conquistato all'Olimpico nella gara di andata di semifinale di Coppa Italia, la Roma cercherà di ottenere la qualificazione alla finale del 24 maggio (tra l'altro all'Olimpico) nella sfida di ritorno, in programma questa sera al Massimino alle 21. Si rinnoverebbe così anche quest'anno la sfida con l'Inter, che ha raggiunto l'atto conclusivo per la coccarda tricolore ai danni della Lazio.

I giallorossi, che devono fare i conti con una lunga lista di indisponibili e devono rinunciare anche allo squalificato Mexes, si troveranno ad affrontare un Catania molto motivato. Per la squadra di Zenga, ancora impegnata nella lotta per la salvezza, ottenere la qualificazione vorrebbe dire conquistare un traguardo storico. In caso di successo infatti, la squadra siciliana disputerebbe la sua prima finale.

Queste le probabili formazioni:
Catania (4-4-2): Bizzarri, Silvestri, Silvestre, Sottil, Sabato, Gazzola, Baiocco, Edusei, Alvarez, Morimoto, Pià. A disposizione: Rossi, Sardo, Terlizzi, Biagianti, Izco, Colucci, Mascara. All. Zenga

Roma (4-2-3-1): Curci, Cicinho, Panucci, Cassetti, Antunes, Aquilani, Brighi, Giuly, Perrotta, Tonetto, Vucinic. A disposizione: Bertagnoli, Brosco, De Rossi, Pizarro, Mancini, Esposito, Unal. All. Spalletti.

da sportal.it

mercoledì 7 maggio 2008

PARTITA DEL CUORE: Claudio Amendola: Mandate tutti l'sms

L’ultima volta che Claudio Amendola ha passato un pallone da calcio a Francesco Totti era nel bel mezzo di un pomeriggio d’estate, a Trigoria. Quel giorno si giocava, per ragioni di sceneggiatura, un derby tra la Garbatella e il San Paolo per la supremazia della Via Ostiense. In realtà era solo il set dei "Cesaroni". Oltre al capitano, c’erano De Rossi, Aquilani, Mancini e poi Max Tortora e Antonello Fassari, gli altri due protagonisti della fortunata serie Mediaset. Ma quella era solo fiction. Lunedì 12 maggio, allo Stadio Olimpico, andrà in scena un evento vero, un grande evento: la Partita del Cuore tra la Nazionale Cantanti e la rappresentativa "6 Unica" con i calciatori che hanno realizzato l’impresa mondiale azzurra di Berlino nel 2006 (Perrotta, Del Piero, De Rossi, Gattuso, Peruzzi). Insieme a loro ci sarà anche Claudio Amendola che, però, non potrà avere il capitano in campo al suo fianco.
Totti ci sarà lo stesso, sarà il suo allenatore. Lo sapeva?
«Certo, infatti io giocherò dove mi metterà il mister, non c’è problema, sono disponibile a tutti i ruoli... Per lui faccio di tutto».
Regge novanta minuti?
«Sì, assolutamente, novanta minuti ce la faccio a giocarli, anche perché quando sono in campo mi viene la rabbia e la voglia di vincere. Io ho sempre giocato con la squadra degli attori, affrontato i cantanti più di una volta, sono abituato a queste partite. Per noi è solo una grande occasione per fare qualcosa d’importante».
Che sensazione le darà giocare al fianco di tanti campioni?
«Una sensazione bellissima. Sono stato convocato da Francesco ufficialmente, lei può immaginare quale onore può essere per me partecipare a questa partita. Il rammarico enorme è che non gli potrò passare il pallone, ma fa niente, l’importante che lui ci sia. A parte tutto, è in ballo una causa importantissima, anche per la nostra città. E sono orgoglioso di dare una mano».
Sente di fare un appello per sensibilizzare i romani a venire allo stadio?
«I romani hanno sempre risposto alla grande a questo tipo di appuntamenti, lo faranno anche stavolta. Ma è ancora più importante mandare un sms solidale al numero 48546. Fare solidarietà fa bene a chi la riceve, ma soprattutto a chi la fa».

tiziano riccardi.
da ilromanista.it

MEXES: «CONTIAMO SUL SIENA, DOBBIAMO CREDERCI FINO ALLA FINE»


Philippe Mexes, Matteo Ferrari e Mancini, hanno parlato ai microfoni di Sky della corsa-scudetto.

Mexes

Su Inter-Siena.

«So che il Siena farà la sua partita e speriamo almeno in un pareggio. Andrebbe molto bene».
Uno Scudetto sfumato anche per qualche arbitraggio sfortunato…

«Un po’ sì, ma non facciamo lingua lunga, il campionato è lungo. E’ stata brava l'Inter, noi abbiamo fatto un bel campionato. C’è mancato qualcosa ma non è ancora finito e quindi dobbiamo crederci fino alla fine».

Su Franco Sensi.

«Lui lo sa che noi siamo con lui. E' il nostro Presidente e quindi fino alla fine sarà con noi e noi saremo con lui».

Ferrari

Su Inter-Siena.

«Io credo ancora nella buona fede da parte di tutti e quindi prendiamo esempio dal calcio inglese».

Mancini

Credete ancora nello Scudetto?

«Sì, fino alla fine».

da romanews.eu

martedì 6 maggio 2008

La Roma vicinissima a Di Natale

E' un pallino di Spalletti da molti anni. E adesso che la Roma si è rimessa a programmare il proprio futuro, il suo nome torna ovviamente d'attualità.

Antonio Di Natale lo ha sempre detto: un'altra stagione importante all'Udinese e poi vorrei regalarmi una grande squadra. Probabilmente finirà nella capitale. Il club giallorosso incasserà una ventina di milioni dalla vendita di Mancini (più un'altra quindicina da Champions e tv a pagamento) e riaggiusterà il mosaico di sinistra con l'arrivo dell'ala bianconera, 17 gol e un mucchio di assist anche quest'anno. Costo dell'operazione: 10 milioni. Più altri 5-6 (complessivi) di ingaggio al giocatore.

Ma la Roma cerca anche una prima punta. Piacciono Pazzini, Borriello e GIlardino. Ma in questo momento si sta cavalcando un'altra onda, quella spagnola. Che porta a Daniel Gonzales Guiza, 27 anni, bomber di Liga, due presenze con la nazionale iberica. Secondo Marca, in settimana un emissario del club capitolino volerà a Madrid per fare un'offerta al Maiorca, già contattato anche da Inter e Barcellona. La clausola di rescissione del bomber (in testa alla classifica dei marcatori spagnoli con 24 gol) è da 15 milioni di euro. Ieri ha dichiarato: "Sto bene qui a Palma, intendo rispettare i miei tre anni di contratto". Ma se l'offerta sarà buona, partirà per Roma in un amen.

Fonte: (spormediaset.it)

La poesia del Capitano Francesco Totti...

...Tornerò più forte di prima-Francesco totti

BRUNO CONTI: BISOGNA CREDERE ALLO SCUDETTO


Il responsabile direttore tecnico della Roma, Bruno Conti, ha parlato al Corriere dello Sport del finale di campionato che attende Roma ed Inter. «Il Siena giocherà senza affanni e all'Inter non regalerà niente. Per lo scudetto non è finita, noi siamo comunque fieri della nostra squadra. Bisogna crederci e lo faremo fino a quando la matematica ci terrà in corsa», le parole del dirigente Campione del Mondo. Finale su Galoppa. «Conterà poco il fatto che Daniele sia un nostro giocatore. Noi contiamo tanto sui giocatori del nostro vivaio e la sua situazione la valuteremo a fine stagione», ha spiegato Conti.
da romanews.eu