
"Il Manchester United e' una squadra fortissima e lo dimostrano i risultati, ma non e' imbattibile. Anche noi li abbiamo battuti una volta, e hanno perso delle partite in campionato. Non esistono squadre imbattibili, e i loro punti deboli ce li fara' vedere il mister". C'e' molta fiducia da parte di Daniele De Rossi in vista della sfida d'andata dei quarti di finale della Champions League contro il Manchester United in programma domani sera all'Olimpico. Assente Francesco Totti per infortunio, De Rossi, oggi con qualche linea di febbre, sara' chiamato a un ruolo di maggiore responsabilita', anche in qualita' di 'romano'. "Sono stato a riposo per precauzione, ma sono pronto per domani ", spiega il centrocampista giallorosso. "La grandezza di questa Roma -prosegue-l'ha fatta il collettivo, poi il fatto che uno sia romano e romanista, puo' dare un peso specifico piu' all'esterno che dentro la squadra. Non devono passare inosservate le qualita' e l'apporto che danno gli altri giocatori". Inevitabile pensare al 7-1 subito all'Old Trafford contro il Manchester la scorsa stagione. "Sarebbe un normale scontro diretto se non ci fosse stato quel risultato -dice De Rossi-. Io ho segnato in quell'occasione, ma e' stato inutile. Tanto che il giorno dopo si parlava di 7-0. Peccato, perche' quel risultato ha cancellato il nostro grande percorso in Champions League fino a quel momento". Adesso la Roma ha la possibilita' di eliminare quel brutto ricordo, anche se il Manchester United appare ancora piu' forte. "Sara' una gara difficilissima contro un grande avversario con giocatori importanti, anche in panchina -commenta il romanista-. Noi dobbiamo stare attenti, ma anche loro devono stare attenti a noi". De Rossi ricorda poi al rivale Cristiano Ronaldo, facendo riferimento a quanto affermato dall portoghese nella sua biografia, che "Nessuno lo ha implorato, ne' io, ne' i miei compagni. Va rispettato il suo essere giocoliere col pallone, sia sull'1-0 che sul 7-1. Queste sono trovate pubblicitarie per la vendita di un libro, ma non si ricorda bene". Oltretutto, il giocatore dei 'red devils' che De Rossi teme di piu' non e' il talento lusitano, ma Wayne Rooney, il quale ha sostenuto che la Roma gli porta fortuna: "Spero non sia in forma perche' lo considero uno dei primi tre giocatori al mondo. Vedremo se la Roma continuera' a portargli bene, noi abbiamo questo piccolo conto aperto per la sfida dello scorso
da marione.net




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