Le dichiarazioni del dopo gara
Rosella Sensi:
“Vivere da casa queste emozioni è sempre molto difficile, soprattutto oggi che c’era un ricordo bellissimo di mio padre, però l’affetto dei tifosi e del suo ricordo ci darà al forza per fare ancora meglio nonostante il pareggio di oggi. Ricordare continuamente quello che voleva fare lui mi sarà di grande aiuto per poter fare bene e sperare di fare anche meglio e dargli qualche soddisfazione rispetto alle ultime due partite. Siamo stati un po’ sfortunati ad affrontare il Napoli nella prima partita. Hanno una preparazione che va avanti da molto piu’ tempo rispetto a quella della Roma e questo non ci ha facilitati nel compito, ma sono sicura nei ragazzi, nella squadra e nell’allenatore e continuando ad allenarci per altri 15 giorni sono sicura che a Palermo si potrà fare meglio”. (Dichiarazioni rilasciate a Roma Channel)
Spalletti:
“La squadra ha condotto bene fino all’1-0 e si è creata la possibilità di chiudere la partita. L’espulsione ha determinato uno sviluppo diverso perché loro sono tornati in partita, sono riusciti a pareggiare su quella palla inattiva e dopo è stata una partita incerta e aperta a qualsiasi risultato. E’ vero che il Napoli avrebbe potuto segnare ma altrettanto ha fatto la Roma in diverse situazioni. Loro sono stati bravi in inferiorità numerica con il caldo di oggi. Calo di tensione sul gol? A volte si interpretano delle situazioni in maniera troppo leggera. La squadra ha giocato complessivamente una buona partita, anche se a livello psicologico deve fare dei miglioramenti: bisogna perfezionare dei dettagli. Ci mancava tutto il reparto offensivo dello scorso anno, quattro giocatori nuovi nello stesso reparto determinano un problema di intesa. Una Roma diversa? No, abbiamo tentato di tornare su quelle posizioni che avevamo interpretato bene lo scorso anno. E’ chiaro che i giocatori nuovi devono ancora apprendere i meccanismi”. (Dichiarazioni rilasciate a Sky)
“Il ricordo va al nostro Presidente, come ho detto ieri in conferenza stampa sempre sentirò la sua vicinanza e il suo apporto, il suo stile ci accompagnerà e ci darà forza.
Oggi dovevamo fare le cose con piu’ continuità, anche dal punto di vista tattico perché avevamo la possibilità di gestire la superiorità numerica ma un po’ di confusione l’abbiamo fatta nel senso che non siamo stati ordinati in campo, e sotto l’aspetto psicologico abbiamo subito un contraccolpo, cosa che non deve accadere per quelle che sono le nostre potenzialità. Dobbiamo avere uno spirito corretto sotto l’aspetto della potenzialità, della personalità e della autorità e della convinzione da proporre in qualsiasi difficoltà. Nel calcio pareggiare ci sta, ma dobbiamo migliorare e lavorare, perché il lavoro ha un suo valore e una sua forza e di conseguenza si mettono a posto quegli errori che oggi hanno determinato questo risultato. Menez? Deve crescere ma incuterebbe timore a qualsiasi calciatore scendere in campo all’Olimpico e fare l’esordio in un momento come questo in cui non è al meglio fisicamente per colpa dell’infortunio. Quando siamo andati a giocare a Monaco aveva fatto un solo allenamento e gli manca un po’ di lavoro. Ho visto una buona Roma per 60 minuti, poi c’è stato quel gol subito su palla inattiva e li abbiamo perso sotto l’aspetto della autorità e dobbiamo rimettere apposto. La prossima si andrà a Palermo, sarà lo stesso sotto l’aspetto della tensione. Dobbiamo smettere e farla finita sotto l’aspetto dialettico tra le tifoserie e andare ad una partita di calcio per confrontarsi fuori da quelli che sono i canoni e i concetti dello sport. Dobbiamo fare coreografia e sapere che il comportamento dei tifosi sugli spalti può determinare molto ai fini del risultato dei calciatori in campo, di conseguenza si deve avere le stesso intenzioni, cercare di giocare al meglio e di divertirsi. Vincere coin la squadra e insieme alla squadra in campo. Il fuori bisogna smettere di far si che ci siano quei brutti episodi che non hanno nulla a che fare con lo sport. C’è un livellamento verso l’alto del campionato perché tutte le società portano un numero di calciatori importanti, questo va ad accrescere le rose e le possibilità di avere piu’ giocatori a disposizione e qualcuno viene mandato a giocare a club che sulla carta sono in difficoltà sotto l’aspetto economico e di conseguenza alzano il livello dei club e fanno si che ci siano sempre delle squadre meno titolate che creano delle difficoltà anche a club piu’ importanti. L’Inter ieri ha fatto una buona partita, la Sampdoria bellissima per cui è venuto un pareggio”. (Dichiarazioni rilasciate a Roma Channel)
Pizarro:
“Avevamo detto che sarebbe stata una gara insidiosa. E così è stato. Adesso bisogna lavorare con i nuovi. Non ci sono segreti nel calcio. Potevamo vincere, così come potevamo perdere. Dispiace non aver portato i tre punti a casa”.
“Abbiamo parlato in settimana della loro condizione fisica, sono molto più avanti di noi, è una avversaria complicata, peccato perché siamo stati vicini alla vittoria e andare al risposo con un vantaggio maggiore che ci avrebbe permesso di gestire il secondo tempo in modo diverso. Ci sono dei meccanismi che i nuovi devono imparare e lo faranno con gli allenamenti che avranno a disposizione e l’importante è che la squadra quando ha dovuto dimostrare il suo calcio ha fatto il suo. La parte fisica purtroppo era molto importante e loro stavano meglio. Menez ha avuto la possibilità di fare subito gol, peccato che non è andata così ma credo che è stata una partita importante, anche per capire cosa possiamo fare quest’anno. Il calcio italiano è molto difficile, è un lottare in continuo domenica dopo domenica e sono tutte partite insidiose, basta vedere quello che è successo in questo week-end. Loro sono riusciti a farsi vedere nel secondo tempo, noi nel primo stavamo bene in campo, coprivamo tutti i ruoli e le gambe giravano quindi il primo tempo c’era solo la Roma in campo. Nel secondo tempo loro con questa preparazione sono usciti di più, Lavezzi ha già il ritmo partita grazie alle Olimpiadi e il Napoli quindi era l’avversaria più difficile. Io sto bene perché, voglio dar tutto perché ci sono i presupposti per arrivare in fondo”. (Dichiarazioni rilasciate a Roma Channel)
Mexes:
“Sono deluso dal pareggio, non possiamo accontentarci di un pareggio del genere, mi dispiace molto ma è andata così. 11 contro 10 non abbiamo sfruttato questa opportunità, abbiamo giocato malissimo dopo la superiorità numerica. Ci è andato tutto male, abbiamo anche rischiato di perdere la partita, sono cose che non dobbiamo concedere alle altre squadre, soprattutto in casa. Dovevamo vincere la prima partita, dobbiamo far vedere altre cose”.
“La condizione fisica è per tutte le squadre a parte il Napoli che ha iniziato prima la preparazione per fare l’intertoto, però non dobbiamo cercare le scuse, né la stanchezza, né il calcio, ci siamo allenati per giorni alle 3, ci siamo prepararti bene e purtroppo è andata così”.
“Totti, Taddei e Perrotta assenti? Certo, ma quelli che li hanno sostituiti hanno fatto bene, non dobbiamo attaccarli, anche io non ero al massimo e all’inizio non sono partito benissimo rischiando anche l’autogol però ha giocato bene Doni e l’ho ringraziato. Ora speriamo bene per le prossime partite, abbiamo 10 giorni per prepararci per la sosta nazionale e dobbiamo sfruttarla bene, convinti che siamo noi e far vedere di nuovo quello che siamo capaci di fare”.
Menez?
“Non è semplice entrare in una partita del genere anche per il caldo, non era al 100% fisicamente, ha bisogno di lavorare per essere pronto e far vedere le sue qualità. Stasera ha fatto vedere delle belle cose, ma può fare meglio e dare di più. Se fosse stato al 100% non avrebbe sbagliato quel gol”. (Dichiarazioni rilasciate a Roma Channel)
Menez:
“Non sono al meglio, ma era la mia prima partita. Ho avuto un problema d'appoggio nella mia occasione da rete" (Dichiarazioni rilasciate alla radio)
"Sul gol sbagliato, ho valutando male la traiettoria. Mi sono trovato il pallone lì... Non sono preoccupato, però. Anche se ancora non sono al 100%”.
Aquilani:
“Volevamo vincere questa partita, non ci siamo riusciti per colpa della poca lucidità. Loro hanno giocato meglio in 10 che in 11 perché stavano meglio fisicamente e andavano meglio negli spazi e devo dare il merito al Napoli di aver fatto una buona gara. Ho fatto un bel gol, ho avuto altre occasioni ma non sono riuscito a sfruttarle. Ho fatto una buona preparazione, sto bene anche se ero in dubbio per questa partita ma grazie al lavoro dei medici e dei fisioterapisti sono riuscito a scendere in campo. Domani è il 1 settembre e finalmente è finito il calcio mercato, meglio così”. (Dichiarazioni rilasciate a Roma Channel)
"Faceva caldo e noi lo abbiamo patito, abbiamo giocato alle 3 di pomeriggio. Sulla mia seconda occasione era fuorigioco. Alla fine eravamo un po' stanchi, loro stavano meglio fisicamente. Noi, comunque, noi l'abbiamo messa tutta. Come ho visto gli altri? Mi sembra tutti bene”.
Le voci estive sul tuo conto che reazioni hanno provocato?
"Mi hanno caricato ancora di più". (Dichiarazioni rilasciate alla radio)
“E’ mancata un po’ di lucidità. Il caldo si è fatto sentire, nel finale c’era grande stanchezza. Potevamo vincere ma dobbiamo dare atto al Napoli che ha fatto una grande gara. Personalmente penso di poter dare di più, come del resto tutta la squadra. Per vincere il campionato dobbiamo fare di più. Era la prima partita e possiamo migliorare. Il rinnovo? Non ho ricevuto nulla. Dobbiamo incontrarci, sul mio conto si sono fatte solo chiacchiere. Tengo molto a questa maglia e farò di tutto per rimanere qui”. (Dichiarazioni rilasciate a Sky)
Riise:
"Mi sento felice sto bene e sono contento di aver giocato. Certo, poteva andare meglio. Noi volevamo vincere, loro hanno giocato bene. Speravamo nei tre punti". (Dichiarazioni rilasciate alla radio)
da marione.net
“Vivere da casa queste emozioni è sempre molto difficile, soprattutto oggi che c’era un ricordo bellissimo di mio padre, però l’affetto dei tifosi e del suo ricordo ci darà al forza per fare ancora meglio nonostante il pareggio di oggi. Ricordare continuamente quello che voleva fare lui mi sarà di grande aiuto per poter fare bene e sperare di fare anche meglio e dargli qualche soddisfazione rispetto alle ultime due partite. Siamo stati un po’ sfortunati ad affrontare il Napoli nella prima partita. Hanno una preparazione che va avanti da molto piu’ tempo rispetto a quella della Roma e questo non ci ha facilitati nel compito, ma sono sicura nei ragazzi, nella squadra e nell’allenatore e continuando ad allenarci per altri 15 giorni sono sicura che a Palermo si potrà fare meglio”. (Dichiarazioni rilasciate a Roma Channel)
Spalletti:
“La squadra ha condotto bene fino all’1-0 e si è creata la possibilità di chiudere la partita. L’espulsione ha determinato uno sviluppo diverso perché loro sono tornati in partita, sono riusciti a pareggiare su quella palla inattiva e dopo è stata una partita incerta e aperta a qualsiasi risultato. E’ vero che il Napoli avrebbe potuto segnare ma altrettanto ha fatto la Roma in diverse situazioni. Loro sono stati bravi in inferiorità numerica con il caldo di oggi. Calo di tensione sul gol? A volte si interpretano delle situazioni in maniera troppo leggera. La squadra ha giocato complessivamente una buona partita, anche se a livello psicologico deve fare dei miglioramenti: bisogna perfezionare dei dettagli. Ci mancava tutto il reparto offensivo dello scorso anno, quattro giocatori nuovi nello stesso reparto determinano un problema di intesa. Una Roma diversa? No, abbiamo tentato di tornare su quelle posizioni che avevamo interpretato bene lo scorso anno. E’ chiaro che i giocatori nuovi devono ancora apprendere i meccanismi”. (Dichiarazioni rilasciate a Sky)
“Il ricordo va al nostro Presidente, come ho detto ieri in conferenza stampa sempre sentirò la sua vicinanza e il suo apporto, il suo stile ci accompagnerà e ci darà forza.
Oggi dovevamo fare le cose con piu’ continuità, anche dal punto di vista tattico perché avevamo la possibilità di gestire la superiorità numerica ma un po’ di confusione l’abbiamo fatta nel senso che non siamo stati ordinati in campo, e sotto l’aspetto psicologico abbiamo subito un contraccolpo, cosa che non deve accadere per quelle che sono le nostre potenzialità. Dobbiamo avere uno spirito corretto sotto l’aspetto della potenzialità, della personalità e della autorità e della convinzione da proporre in qualsiasi difficoltà. Nel calcio pareggiare ci sta, ma dobbiamo migliorare e lavorare, perché il lavoro ha un suo valore e una sua forza e di conseguenza si mettono a posto quegli errori che oggi hanno determinato questo risultato. Menez? Deve crescere ma incuterebbe timore a qualsiasi calciatore scendere in campo all’Olimpico e fare l’esordio in un momento come questo in cui non è al meglio fisicamente per colpa dell’infortunio. Quando siamo andati a giocare a Monaco aveva fatto un solo allenamento e gli manca un po’ di lavoro. Ho visto una buona Roma per 60 minuti, poi c’è stato quel gol subito su palla inattiva e li abbiamo perso sotto l’aspetto della autorità e dobbiamo rimettere apposto. La prossima si andrà a Palermo, sarà lo stesso sotto l’aspetto della tensione. Dobbiamo smettere e farla finita sotto l’aspetto dialettico tra le tifoserie e andare ad una partita di calcio per confrontarsi fuori da quelli che sono i canoni e i concetti dello sport. Dobbiamo fare coreografia e sapere che il comportamento dei tifosi sugli spalti può determinare molto ai fini del risultato dei calciatori in campo, di conseguenza si deve avere le stesso intenzioni, cercare di giocare al meglio e di divertirsi. Vincere coin la squadra e insieme alla squadra in campo. Il fuori bisogna smettere di far si che ci siano quei brutti episodi che non hanno nulla a che fare con lo sport. C’è un livellamento verso l’alto del campionato perché tutte le società portano un numero di calciatori importanti, questo va ad accrescere le rose e le possibilità di avere piu’ giocatori a disposizione e qualcuno viene mandato a giocare a club che sulla carta sono in difficoltà sotto l’aspetto economico e di conseguenza alzano il livello dei club e fanno si che ci siano sempre delle squadre meno titolate che creano delle difficoltà anche a club piu’ importanti. L’Inter ieri ha fatto una buona partita, la Sampdoria bellissima per cui è venuto un pareggio”. (Dichiarazioni rilasciate a Roma Channel)
Pizarro:
“Avevamo detto che sarebbe stata una gara insidiosa. E così è stato. Adesso bisogna lavorare con i nuovi. Non ci sono segreti nel calcio. Potevamo vincere, così come potevamo perdere. Dispiace non aver portato i tre punti a casa”.
“Abbiamo parlato in settimana della loro condizione fisica, sono molto più avanti di noi, è una avversaria complicata, peccato perché siamo stati vicini alla vittoria e andare al risposo con un vantaggio maggiore che ci avrebbe permesso di gestire il secondo tempo in modo diverso. Ci sono dei meccanismi che i nuovi devono imparare e lo faranno con gli allenamenti che avranno a disposizione e l’importante è che la squadra quando ha dovuto dimostrare il suo calcio ha fatto il suo. La parte fisica purtroppo era molto importante e loro stavano meglio. Menez ha avuto la possibilità di fare subito gol, peccato che non è andata così ma credo che è stata una partita importante, anche per capire cosa possiamo fare quest’anno. Il calcio italiano è molto difficile, è un lottare in continuo domenica dopo domenica e sono tutte partite insidiose, basta vedere quello che è successo in questo week-end. Loro sono riusciti a farsi vedere nel secondo tempo, noi nel primo stavamo bene in campo, coprivamo tutti i ruoli e le gambe giravano quindi il primo tempo c’era solo la Roma in campo. Nel secondo tempo loro con questa preparazione sono usciti di più, Lavezzi ha già il ritmo partita grazie alle Olimpiadi e il Napoli quindi era l’avversaria più difficile. Io sto bene perché, voglio dar tutto perché ci sono i presupposti per arrivare in fondo”. (Dichiarazioni rilasciate a Roma Channel)
Mexes:
“Sono deluso dal pareggio, non possiamo accontentarci di un pareggio del genere, mi dispiace molto ma è andata così. 11 contro 10 non abbiamo sfruttato questa opportunità, abbiamo giocato malissimo dopo la superiorità numerica. Ci è andato tutto male, abbiamo anche rischiato di perdere la partita, sono cose che non dobbiamo concedere alle altre squadre, soprattutto in casa. Dovevamo vincere la prima partita, dobbiamo far vedere altre cose”.
“La condizione fisica è per tutte le squadre a parte il Napoli che ha iniziato prima la preparazione per fare l’intertoto, però non dobbiamo cercare le scuse, né la stanchezza, né il calcio, ci siamo allenati per giorni alle 3, ci siamo prepararti bene e purtroppo è andata così”.
“Totti, Taddei e Perrotta assenti? Certo, ma quelli che li hanno sostituiti hanno fatto bene, non dobbiamo attaccarli, anche io non ero al massimo e all’inizio non sono partito benissimo rischiando anche l’autogol però ha giocato bene Doni e l’ho ringraziato. Ora speriamo bene per le prossime partite, abbiamo 10 giorni per prepararci per la sosta nazionale e dobbiamo sfruttarla bene, convinti che siamo noi e far vedere di nuovo quello che siamo capaci di fare”.
Menez?
“Non è semplice entrare in una partita del genere anche per il caldo, non era al 100% fisicamente, ha bisogno di lavorare per essere pronto e far vedere le sue qualità. Stasera ha fatto vedere delle belle cose, ma può fare meglio e dare di più. Se fosse stato al 100% non avrebbe sbagliato quel gol”. (Dichiarazioni rilasciate a Roma Channel)
Menez:
“Non sono al meglio, ma era la mia prima partita. Ho avuto un problema d'appoggio nella mia occasione da rete" (Dichiarazioni rilasciate alla radio)
"Sul gol sbagliato, ho valutando male la traiettoria. Mi sono trovato il pallone lì... Non sono preoccupato, però. Anche se ancora non sono al 100%”.
Aquilani:
“Volevamo vincere questa partita, non ci siamo riusciti per colpa della poca lucidità. Loro hanno giocato meglio in 10 che in 11 perché stavano meglio fisicamente e andavano meglio negli spazi e devo dare il merito al Napoli di aver fatto una buona gara. Ho fatto un bel gol, ho avuto altre occasioni ma non sono riuscito a sfruttarle. Ho fatto una buona preparazione, sto bene anche se ero in dubbio per questa partita ma grazie al lavoro dei medici e dei fisioterapisti sono riuscito a scendere in campo. Domani è il 1 settembre e finalmente è finito il calcio mercato, meglio così”. (Dichiarazioni rilasciate a Roma Channel)
"Faceva caldo e noi lo abbiamo patito, abbiamo giocato alle 3 di pomeriggio. Sulla mia seconda occasione era fuorigioco. Alla fine eravamo un po' stanchi, loro stavano meglio fisicamente. Noi, comunque, noi l'abbiamo messa tutta. Come ho visto gli altri? Mi sembra tutti bene”.
Le voci estive sul tuo conto che reazioni hanno provocato?
"Mi hanno caricato ancora di più". (Dichiarazioni rilasciate alla radio)
“E’ mancata un po’ di lucidità. Il caldo si è fatto sentire, nel finale c’era grande stanchezza. Potevamo vincere ma dobbiamo dare atto al Napoli che ha fatto una grande gara. Personalmente penso di poter dare di più, come del resto tutta la squadra. Per vincere il campionato dobbiamo fare di più. Era la prima partita e possiamo migliorare. Il rinnovo? Non ho ricevuto nulla. Dobbiamo incontrarci, sul mio conto si sono fatte solo chiacchiere. Tengo molto a questa maglia e farò di tutto per rimanere qui”. (Dichiarazioni rilasciate a Sky)
Riise:
"Mi sento felice sto bene e sono contento di aver giocato. Certo, poteva andare meglio. Noi volevamo vincere, loro hanno giocato bene. Speravamo nei tre punti". (Dichiarazioni rilasciate alla radio)
da marione.net
le dichiarazioni del dopo gara




Nessun commento:
Posta un commento