martedì 3 marzo 2009

De Rossi:
“Non è possibile, quando entriamo allo stadio diciamo “stavolta no, non è possibile”, e inve
ce è possibile. Io non ho ancora rivisto l’episodio, ma ero lontano e fischia il rigore, che gli vuoi dire? Non deve fare niente, è una partita finita e lui la riapre, spero per lui che sia scarso e che non lo faccia apposta. Lo stimolo? Di giocare con il cuore per la Roma non me lo leva nessuno, Rizzoli o Collina o la loro banda. La Champions? Sarà sicuramente una partita più limpida anche se oggi saremmo arrivati al 4° posto, è un peccato perché viene sminuito il nostro lavoro per colpa degli arbitri, i ragazzi dell’Inter sono fenomenali, Santon è eccezionale e così sviene sminuito il loro lavoro. Ci abbiamo messo del nostro per essere sesti ma anche quando eravamo secondi l’altro anno è successo qualcosa di molto poco chiaro. Siamo più grandi di questo e dobbiamo continuare a partire da sabato o da martedì che ci dovrà essere la bolgia allo stadio. Andiamo avanti a testa alta. E’ ancora più bello essere romani e romanisti oggi. Non bisogna esagerare, ma il calcio italiano ha qualcosa di poco chiaro e sicuramente le partite del calcio italiano sono le più alterate, io vedo altri campionati e non succede come da noi, bisogna riflettere e capire il perché. Non bisogna collegare Calciopoli ad oggi, servirebbero delle prove, ma è da migliorare questo aspetto perché c’è gente che soffre per la loro passione”.

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